Descrizione
Grande caldo e forti piogge: gli ultimi mesi sono stati l’ideale per la proliferazione della vegetazione, anche quella non gradita. Per questo il Comune di Lavis ha intensificato gli sforzi, cercando di mantenere il decoro delle zone più frequentate del territorio, ben consapevole che l’eccezionalità della situazione stagionale, rispetto alle risorse disponibili, ha imposto di effettuare una frequenza diversificata di intervento nelle varie zone del territorio. Al lavoro ci sono stati gli operai di una ditta esterna a cui è stato recentemente rinnovato l’incarico della manutenzione del verde - con un aumento del budget e delle ore di lavoro programmate - e gli operatori delle squadre dei lavori socialmente utili (Lsu).
A entrare nel dettaglio è l’assessore comunale all’ambiente, Franco Castellan: «Va detto, anzitutto, che ormai da anni nel Comune è stato bandito l’uso di diserbanti chimici, per cui si procede con tagli e strappi, con mezzi meccanici e interventi manuali, seguiti da un passaggio con un prodotto biologico a base di aceto che limita la ricrescita delle erbe infestanti sulle pavimentazioni e lungo i marciapiedi dei centri abitati. Le banchine stradali vengono sfalciate, in alcune zone, 5 volte l’anno per, ogni volta, una estensione di 9 chilometri 746 metri lineari, in altri punti si interviene 2 volte l’anno per 7 chilometri e 719 metri. Altre banchine vengono sfalciate meccanicamente con braccio montato su trattore per uno sviluppo di 13 chilometri e 268 metri. Va precisato che, a causa della presenza della cimice asiatica, lo sfalcio delle banchine delle strade che costeggiano frutteti e vigneti viene fatto meno frequentemente e ritardato dopo la raccolta dei frutti: per evitare che i parassiti si spostino in massa dalle erbe spontanee ai campi coltivati.
Quanto alle siepi, sono 3.891 metri lineari, cespugli e arbusti occupano una superficie di 8.014 metri quadrati; la potatura degli alberelli singoli comprende 246 piante. Aiuole: sfalcio con rasaerba 3.017 metri quadri, col decespugliatore 5.038, lo sfalcio dei prati si estende su una superficie di 13.563 metri quadrati.
Passiamo poi alla parte dei fiori, annaffiati costantemente dai lavoratori “Lsu”: complessivamente le fioriere da irrigare a mano presenti sul territorio comunale in varie tipologie (a paiolo, a vasca, in pietra di varie forme e dimensioni) sono 220. Infine, sempre a cura dei lavoratori socialmente utili, ci sono lo sfalcio delle sponde dell’Avisio e la manutenzione dei sentieri sulle colline».
Quanto al nuovo affido dei lavori di manutenzione del verde, è risultata vincitrice dell’appalto la Cooperativa sociale Paganella, che già seguiva gli interventi negli ultimi anni e ha offerto un ribasso del 6,5 % sull’importo a base d’asta. L’affido è avvenuto tramite gara europea e varrà per 3 anni, rinnovabili per altri 2 in caso di buon esito del lavoro. L’incarico, per il quale il Comune ha stanziato il 40 % di finanziamento in più rispetto agli appalti precedenti, ammonta a circa 143mila Euro l’anno compresi gli oneri di sicurezza. L’accordo prevede anche la possibilità di aumento del lavoro, a discrezione del Comune e secondo le eventualità che si potranno verificare: pensiamo alla già citata estate molto piovosa che potrebbe ripetersi. In questi giorni sono in corso le verifiche amministrative, a carico della Cooperativa, a cui seguirà la firma del contratto.
Ultimo aggiornamento: 9 settembre 2024, 14:32