Descrizione
Sabato 19 ottobre alle 16.30 all’Auditorium di via Filzi, a Lavis, incontro aperto a tutti (non serve la prenotazione)
Durante il lockdown, nei giorni più difficili della pandemia, un’intera generazione aveva scoperto un modo nuovo per comunicare e per sconfiggere il grande incubo della solitudine. Fra di loro c’era anche l’influencer trentina Megi Bulla, che proprio in quei giorni ha iniziato a costruire la sua comunità di seguaci parlando di libri su TikTok, in un modo profondamente originale. Prima di allora c’era una sorta di pregiudizio: il fatto di pensare che questo fosse solo il social network dei “ragazzini”, dei balli scoordinati o di scenette poco edificanti.
In realtà, fra il 2020 e il 2021, in tutto il mondo TikTok si è mostrato in tutto il suo potenziale: era diventato semplicemente un nuovo mezzo di comunicazione, che poteva essere utilizzato in modi completamente diversi. E ognuno poteva costruire la propria nicchia di pubblico. Quella dei giovanissimi amanti della lettura ha iniziato a crescere sempre di più, fino a diventare un fenomeno capace di influenzare il mercato editoriale.
Quattro anni dopo, Megi Bulla – nota sui social come “la biblioteca di Daphne” – ha su TikTok più di 430mila follower. Ha scritto un libro, intitolato “Milena insegnami la felicità”, edito da Fabbri editori. Sabato 19 ottobre alle 16.30 sarà all’Auditorium di Lavis (a ingresso libero, senza il bisogno di prenotazione) per presentarlo con una formula molto particolare, nell’ambito del festival Immagini per Crescere: con lei sul palco ci saranno infatti “I lupi delle fiabe”, ovvero i ragazzi che compongono la versione junior del gruppo di lettura della biblioteca comunale di Lavis. Sarà insomma un’intervista diretta fra i giovanissimi lettori e l’autrice. Sul palco ci saranno anche Eleonora De Pieri, che ha illustrato il libro, e Jessica Sotera, bibliotecaria e moderatrice del gruppo di lettura.
Il piacere della lettura
Sarà però anche un modo per raccontare il piacere della lettura e della scoperta dei libri, fin da giovanissimi. È quello che Megi Bulla fa normalmente attraverso i social network, a partire da seguitissime “live di lettura”, in cui accompagna in diretta il suo pubblico alla scoperta di nuovi titoli. A livello globale il fenomeno è così importante da aver assunto anche una propria definizione: sono i booktoker, ovvero “tiktoker” specializzata nella divulgazione dei libri. In un certo senso, anche questi sono dei grandi “gruppi di lettura” virtuali, in cui i partecipanti si riconoscono e si confrontano, individuando persone particolarmente affidabili e seguendone i consigli. In questo modo, sono nati fenomeni editoriali come “La canzone di Achille” di Madeline Miller o il “Fabbricante di lacrime” di Erin Doom: libri che hanno scalato le classifiche dei best seller, proprio grazie al passaparola online.
Così, Megi Bulla ha potuto lasciare lo studio di ingegneria dove lavorava come Bim specialist, coronando il sogno di fare dei libri il suo lavoro. L’amore per la lettura – racconta – lo ha scoperto nel 2004, quando è entrata per la prima volta in una biblioteca. L’avvicinamento ai social è stato invece più graduale: all’inizio del 2001 ha iniziato a condividere immagini della sua libreria, facendo attenzione a non mostrarsi per non farsi scoprire da amici e colleghi. Fino al 3 febbraio 2001, quando per la prima volta ha preso coraggio e ha iniziato a condividere video con il suo volto.
Da lì è iniziata la scalata: «Mai avrei potuto prevedere che da lì a 8 mesi saremo stati in 100mila o che l’anno successivo avrei potuto renderlo il mio unico lavoro», ha raccontato in un’intervista. «Ad oggi sono tanto felice di aver rischiato, ma la verità è che il profilo è nato con l’unico intento di essere una valvola di sfogo, un canale dove poter parlare di libri sperando di trovare qualche anima con cui condividere la mia passione».
Chi sono i book toker
Secondo una ricerca pubblicata un anno fa, condivisa al festival del giornalismo culturale di Urbino e realizzata da Kpi6 – piattaforma di digital consumer intelligence che sfrutta l’intelligenza artificiale per analizzare i trend di mercato –, la Generazione Z continua ad amare la lettura. Ha soltanto un rapporto diverso con i libri. In questo, il fenomeno dei booktoker ha di fatto sostituito il ruolo che un tempo era delle pagine culturali dei giornali.
I ragazzi non scelgono i propri “creator” di riferimento sulla base della loro popolarità. Preferiscono seguire gli influencer che sanno abbinare autenticità e autorevolezza, prestando particolare attenzione all’effettiva pertinenza dei contenuti pubblicati con i propri gusti. L’idea è praticamente questa: ognuno ha poco tempo a disposizione, sui social è pieno di contenuti inutili. Servono allora dei “punti di riferimento”, che possano fare da guida nel caos. I “booktoker” sono in sostanza questo.
«Quando si parla di promozione della lettura, è sempre difficile capire quale sia il modo migliore per far scattare la scintilla nei ragazzi, senza che questo suoni come una imposizione», spiega Caterina Pasolli, assessora alla cultura, infanzia e politiche giovanili del Comune di Lavis. «Per questo abbiamo molto da imparare da chi parla di libri sui social. Talvolta il rischio è di guardare a questo mondo con troppi pregiudizi. In realtà, è semplicemente un modo per parlare di libri in modo diverso, usando tutti gli strumenti della contemporaneità, nei luoghi dove i ragazzi stanno davvero. Per questo credo che l’incontro a Lavis sarà interessante per tutti: per i ragazzi innanzitutto, ma anche per gli adulti che faticano a capire questo mondo, per i genitori, per gli educatori e per gli insegnanti».
Il libro
“Milena insegnami la felicità”, edito da Fabbri Editori, è il primo libro di Megi Bulla. Racconta la storia di una piccola balena grigia, nata in una famiglia di balene azzurre. Durante una migrazione si perde e comincia il suo viaggio per ritrovare casa. Ogni tappa è un incontro straordinario, lo scambio di un dono intangibile e preziosissimo. Ogni tappa lascia il segno di lei sull’altro e dell’altro su di lei. Ogni tappa la spinge più lontana da casa, e paradossalmente più vicina. Una storia lieve e commovente sulla diversità, l’accettazione e i grandi misteri della vita, primo fra tutti la strada verso la Felicità.
Gli altri appuntamenti del festival
Intanto il festival “Immagini per Crescere” è stato inaugurato la settimana scorsa con una folla di persone a palazzo de Maffei. L’iniziativa – voluta dal Comune di Lavis per i trent’anni del servizio di nido d’infanzia – continua con più di 70 appuntamenti, il cui elenco completo si trova sul sito www.immaginipercrescere.it
Questi gli appuntamenti del weekend in arrivo.
Venerdì 18 ottobre sarà a Lavis Eleonora De Pieri, illustratrice di fama nazionale. De Pieri incontrerà il pubblico e i suoi lettori venerdì 18 ottobre alle 17.30 in biblioteca comunale a Lavis (ingresso libero, non serve prenotazione). Il giorno successivo, sabato 19 ottobre dalle 10 alle 12, terrà un laboratorio esclusivo di acquerello per ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Le iscrizioni sono già aperti sul sito immaginipercrescere.it
Da sempre fervida disegnatrice, De Pieri si è diplomata all’istituto d’arte di Padova e si è specializza in illustrazione seguendo diversi workshop con professionisti del settore a Padova, Sarmede, Macerata, Venezia. Autrice e illustratrice, ha pubblicato in Italia e all’estero ma dice di divertirsi soprattutto a scrivere e disegnare le sue storie. Insegnante di acquerello all’Istituto di design Palladio di Verona, conduce anche workshop per adulti e ragazzi.
Sabato 19 ottobre (dalle 10 alle 12 allo Spigolo stondato, a casa Pezcoller, in via Degasperi 22 a Lavis), nell’ambito del festival Immagini per Crescere organizzato dal Comune di Lavis, c’è il corso per adulti “Educare alla lettura. Leggere nella prima infanzia. Quando, cosa e perché?”, con Alice Odorizzi, educatrice del gruppo Le Fabuline (l’appuntamento è già sold out).
L’editoria per l’infanzia è un mondo vastissimo e a volte si rischia di perdersi: come e quali libri scegliere? Quali sono le strategie per avvicinare i bambini ai libri, senza forzature e imposizioni? Quando il bambino inizia a leggere in autonomia, dobbiamo abbandonare la lettura ad alta voce? Perché il libro è tanto importante per lo sviluppo relazionale e linguistico? E soprattutto: come si legge per crescere futuri lettori?
Sabato 19 ottobre a palazzo de Maffei a Lavis c’è Sofia Orlando, cresciuta in una famiglia di teatranti e formatasi all’accademia di Brera, a Milano. Terrà due laboratori sulla costruzione di sagome e libri pop up, che potranno poi essere utilizzati per il gioco delle ombre. Il primo turno dalle 14.30 (6-10 anni), il secondo turno dalle 16 (4-8 anni). Iscrizioni sul sito immaginipercrescere.it (ci sono ancora posti liberi).
Sabato 19 ottobre c’è dunque uno degli appuntamenti più attesi del festival Immagini per Crescere, organizzato dal Comune di Lavis. Alle 16.30 all’Auditorium comunale di Lavis c’è Megi Bulla, tiktoker trentina, diventata famosissima durante la pandemia con le sue live di lettura (su TikTok è conosciuta come @labibliotecadidaphne). A Lavis presenta il suo primo libro, Milena insegnami la felicità (Fabbri), intervistata dai “Lupi delle fiabe”. Ovvero, dai componenti del Gruppo di lettura ragazzi della biblioteca comunale di Lavis, che faranno le loro domande con l’aiuto dell’educatrice Jessica Sotera. Sul palco ci sarà anche Eleonora De Pieri, che del libro è l’illustratrice.
L’evento è aperto a tutti, a ingresso libero, non serve la prenotazione.
Domenica 20 ottobre alle 16, in collaborazione con il cinema Astra, all’Auditorium di Lavis sarà proiettato “La mia straordinaria vita di cane”, film d’animazione del 2019 diretto da Anca Damian.
Anche questo weekend sarà possibile visitare le mostre del festival “Immagini per Crescere” a palazzo de Maffei a Lavis. Con questi orari: il venerdì dalle 16 alle 19; il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19; la domenica dalle 10 alle 13. In particolare, si può visitare la mostra di illustrazioni per l’infanzia curata dalla fondazia Zavrel; quella su Vaia del centro Andromeda e quella sui trent’anni del nido a Lavis della cooperativa Città futura. Ingresso libero, info su immaginipercrescere.it.
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Ultimo aggiornamento: 16 ottobre 2024, 12:11