Descrizione
In cambio della concessione per costruire, in deroga, un parcheggio e un garage multipiano, al titolare dell’Hotel “Alla Nave” competerà l’onere di lavorare al progetto di mobilità e vivibilità interne della frazione di Nave San Felice. Questo, in sintesi, l’accordo sancito da una convenzione tra Comune e Azienda.
Da parte dell’Hotel c’è, da tempo, la volontà di realizzare un parcheggio di superficie e un garage multipiano a servizio dell’attività economica, per un totale di 73 posti auto. Per consentire l’investimento era necessaria la concessione di una deroga urbanistica sul terreno individuato. Il permesso è stato concesso dal Consiglio comunale e quindi l’iter ha visto il coinvolgimento della Giunta provinciale per il nulla osta. Il Comune ha subordinato il rilascio della concessione alla sottoscrizione di una convenzione che impegna l’Hotel a curare la progettazione per una riqualificazione urbanistica e viabilistica della frazione.
L’assessore comunale Andrea Fabbro entra nel merito: «Il privato sosterrà gli oneri del progetto, mentre sarà poi in capo al Comune la realizzazione vera e propria delle opere. La progettazione, ovviamente, viene concordata con l’amministrazione comunale e, per sommi capi, prevede un miglioramento della percorribilità dall’attuale fine del marciapiede del sottopasso fino al parco, dove sarà creata una piccola piazzetta urbana. Si prevede anche la messa in sicurezza delle fermate dell'autobus e dello scuolabus all'interno dell'abitato su via Claudia Augusta. Se tutto procede senza intoppi, l’appalto delle opere potrebbe arrivare nel corso del 2025».
Per il vicesindaco Luca Paolazzi: «Con questa convenzione si risponde al contempo alla richiesta di un privato per continuare a rafforzare e qualificare la propria iniziativa imprenditoriale, ma si cerca di dare risposta anche all'esigenza di trovare nuove soluzioni urbanistiche per migliorare la vivibilità della frazione di Nave San Felice. L'obiettivo è quello di riuscire a completare la progettazione in tempi rapidi e di poter poi passare alla fase realizzativa».
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Ultimo aggiornamento: 17 ottobre 2024, 09:21